venerdì

Mezzomonte-Casera Ceresera-Croseraz (PN)

Da Gennaio a Marzo 2011

Antefatto:

Durante tutto l'inverno e parte della primavera, il sabato o la domenica (a secondo del giorno che non si va via in giro per monti) dopo pranzo con mia moglie ci si diletta a fare delle mini escursioni vicino casa, visto il poco tempo a disposizione e le poche ore di luce, la scelta cade sempre su mete a pochi minuti da Pordenone...solitamente quelle che dalla pedemontana pordenonese risalgono verso il Cansiglio o il
Piancavallo, naturalmente l'escursione finisce sempre allo stesso modo: "amo'? eh! che ore sono? le 4"ad un certo punto siamo sempre costretti a tornare indietro per sopraggiunta oscurità...
Tra i vari percorsi quello che ci ha affascinato maggiormente è quello che da Mezzomonte di Polcenigo sale lungo una serie di tornanti e circa 900 metri di dislivello verso il Cansiglio passando dalla Casera Val di Lama, l'avremo fatta almeno 4-5 volte, con la pioggia, con la nebbia...



 con la neve e con il sole...



a volte incontrando lepri a volta caprioli.
naturalmente senza mai riuscire a fotografarli...
grazie anche alla mia velocità da bradipo

Per farla breve in 3 mesi non siamo mai riusciti ad arrivare più su della casera val di lama...
Intanto però "coviamo" da tempo di fare un'impresa...
raggiungere il pian del cansiglio da mezzomonte...ah ah ah! (45 Km tra a/r)




Sabato 2 Aprile

Fatto:

Coscienti che l'impresa non è alla nostra portata decidiamo di arrivare "solo" alla Casera Ceresera, anche perchè la nostra amica deve essere a casa presto...
Sveglia alle 6 e 30 preparo i panini e ricevo un sms "buona passeggiata", la nostra amica da forfait.

Bene siamo solo io e mia moglie e ce la prendiamo comoda...tanto per raggiungere il punto di partenza della nostra escursione basta fare poco più di 15 Km.
La giornata è bella (purtroppo c'è un po' di foschia in pianura e questo non ci consentirà di usufruire dei splendidi panorami che si possono ammirare da lassù) e fa anche molto caldo, le previsioni dicono che toccheremo i 25 gradi.
Quindi si parte con abbigliamento estivo ed io decido di non portare neanche una giacchetta nello zaino, uff pesa, basta la sola maglietta di cotone a maniche corte.

Lasciamo la macchina un po' più su del solito per evitare troppi km in discesa al ritorno, e si parte...neanche il tempo di parcheggiare ed un piccolo Capriolo ci attraversa la strada...è carinissimo...mi prende il panico! la macchina fotografica...prendila, prendila...lui si ferma nel bosco e ci guarda con curiosità e sembra dire: "allora sta foto la volete fare o me ne vado?" e poi svanisce nel bosco


Il massiccio del Cansiglio, dall'altitudine media di 1000 metri ( con il Monte Croseraz che tocca i 1694 metri), è costituito da rocce sedimentarie di origine marina ed è tutto modellato dal carsismo.







è un susseguirsi di doline, inghiottitoi e grotte una della quali , il Bus della Genziana è stato dichiarato Riserva speleologica.
 
La morfologia del Cansiglio è all'origine di un altro fenomeno particolare, quello dell'inversione termica, per cui la temperatura aumenta con l'aumentare della quota. E così accade che nel fondo del gande catino abbiamo i pascoli, più in alto i boschi di conifere e sopra le latifoglie. Tutte le radure presentano questa conformazione.
 
Casera Val di Lama 1010 mt
Cippo



La grande foresta è costituita sopratutto da faggete pure, o miste ad abeti bianchi, più sporadici gli abeti rossi, i larici, le betulle. Rododendri, mirtilli, caprifogli, sorbi, sambuchi sono alcune tra le specie che costituiscono il sottobosco.










Oddio la neve...non ne posso più



dopo 4 km arriviamo sulla carrereccia che verso destra porta a piancavallo ed a sinistra in cansiglio


 







Mentre fotografo questa dolina un altro capriolo mi passa davanti e neanche questa volta riesco ad immortalarlo



Dopo 9 km dalla partenza siamo quasi alla meta, il sentiero 991 ci porterà in 30 minuti alla Casera Ceresera...            


La foresta del Cansiglio è abitata da caprioli, daini, cervi, volpi, puzzole, faine, donnole e tassi, scoiattoli, moscardini, lepri alpine e comuni, mentre sembra certa la ricomparsa della lince e dell'orso bruno. Ma l'animale più appariscente del Cansiglio è lo splendido gallo cedrone, Tra gli alberi secolari del "gran bosco" vivono uccelli rari come il picchio verde e nero e le civette nane e nidificano vari rapaci tra cui nibbi bruni, astori, gufi reali. In tutto l'avifauna conta non meno di 150 specie.




Faggeta






Prima di arrivare alla Casera Ceresera si passa da casera Masonil


                                                                            




pochi minuti ancora nel bosco   



e si arriva alla Casera Cerasera...


 La casera è ristrutturata...ma è chiusa











Il bivacco naturalmente è aperto








Decidiamo di salire verso un punto panoramico...


qui finalmente pranziamo e ci riposiamo, sono le 13



Nelle rare giornate nitide, da qui si può vedere l'Antelao ed il Pelmo


 
La piana del Cansiglio


Bucaneve




 conquistiamo la vetta del Monte Ceresera


giù di nuovo verso la Casera
E qui la gita potrebbe concludersi, sono le 13 e 30 e siamo a circa 10 km dalla macchina, 2 ore e mezza per tornare indietro, la giornata è stata bellissima (20 km totali percorsi), però cavolo c'è l'ora legale... fa buio alle 8 meno un quarto, perchè non proviamo a chiudere ad anello questo giro?



L'avevo visto su internet..."c'è una stradina molto comoda che ci fa sbucare proprio un po' più su del primo bivio che abbiamo preso" (dico a mia moglie).

LEI: Sei sicuro?: Si amore fidati, la montagna non ha segreti per me, ti puoi fidare.






POSTFATTO:
 
il giro ad anello doveva farci sbucare sotto il col della palse ma io sono andato dritto...




e sono arrivato sotto il Croseraz


Andiamo con ordine...Felice ed ignaro faccio strada a mia moglie...


Questo è il punto in cui sono stato tratto in inganno, maledetta neve... mi ha nascosto la strada...



ed io cosa prendo? il sentiero per la casera Val friz      







Area che????????????
Mia moglie mi spiega che siamo in un area selvaggia
oddio adesso incontriamo l'orso...
 
Siamo sotto lo Zuc di Valliselle, zona piena di grotte, ed ancora ignari dell'errore continuiamo...



Qualche perplessità comincio ad averla, dico a mia moglie: "vabbè se abbiamo sbagliato sentiero sbuchiamo a piancavallo", "ci facciamo venire a prendere"...




La perplessità diventa quasi certezza, ma lo nascondo a mia moglie, passiamo praticamente tutte zone a nord ed è pieno di neve, in alcuni punti si affonda fino al ginocchio...
praticamente non fotografo più anche perchè la macchina è scarica




Ecco dove siamo finiti...nell'area wilderness...in giallo il nostro percorso...
arrivati sotto la cima del Croseraz incontriamo solo un cartello "attenzione alle vipere",
il segnavia 991 per casera val friz sparisce sotto la neve, non riusciamo più a trovarlo, in alcuni punti affondo fino all'anca.


Non abbiamo più acqua, il cellulare non prende, sono quasi le 4 del pomeriggio e mia moglie sta per uccidermi...

si si torniamo indietro, se andiamo spediti dovremmo farcela prima che faccia buio...siamo molto stanchi,
abbiamo riposato solo 30 minuti e siamo in cammino da 7 ore.


alle 17,45 siamo di nuovo in casera, ora siamo più rilassati..

 
NOTULA:

mancano 10 km per arrivare al parcheggio, siamo cotti, cotti, cotti, per fortuna adesso la strada è quasi tutta lungo una carrereccia e non ci sono pericoli...
sono quasi le 8 di sera quando arriviamo...
11 ore di cammino e circa 35 km fatti in totale,
negli ultimi km le gambe quasi non le sentivo più...
e poi che sete...
poco prima che facesse buio, giusto per non farci mancare nulla, una volpe ci taglia la strada (è bellissima)
e poi un altro capriolo fermo sul bordo strada ci osserva...
guardo la macchina fotografica...un pensiero, sorrido.


1 commento:

Nadia ha detto...

Bas!!!!!! ho trovato il tuo blog!!!! ma lo aggiorni o no??? ahahahha dai che vai bene!!!!