sabato

Monte Dobratsch (AT)

Sabato 12 Febbraio
Ecco è deciso, questa volta voglio arrivare su in cima, voglio vedere almeno una croce di vetta, "abbracciarla", "toccarla"... e cavolo voglio anch'io avere una foto che immortala la scena da far vedere ai miei nipoti quando sarò vecchio... 

Deciso questo non mi resta che trovare una croce facile da raggiungere, e che naturalmente sia piazzata su una vetta

Niente di più facile, scarto l'Italia perchè in questo periodo mi sta sui "censured" e non si merita un impresa di tale portata e scelgo la vicina Austria, anche perchè è più "cool" e poi gli austriaci non parlano l'italiano e non capiscono i dialoghi tra me e le mie compagne di viaggio (a volte molto sconci in verità)

Il Monte Dobratsch 2167 mt è situato nella Valle del Gail e si raggiunge attraverso la strada alpina di Villach a circa 30 km da Tarvisio.
Partiamo alle 7 e 30 da pordenone ed arriviamo a Villach dopo 2 ore, poi prendiamo la strada alpina lunga 17 km (a pagamento da maggio a novembre) ed arriviamo al nostro punto di partenza
Tutta la zona è diventata parco naturale ed è un paradiso per scialpinisti e ciaspisti, in prossimità della vetta si trovano 2 chiesette (credo le più alte delle alpi) dedicate alla Vergine Maria che apparve nel 1482 ad un pastore sorpreso da un forte temporale ed a cui salvò la vita, nel 1690 una ricca nobile del posto fece voto di costruire una chiesa nel luogo dell'apparizione se la vergine avesse guarito il suo bambino, il bimbo guarì e la nobildonna che però non aveva a disposizione il terreno in cui apparve la madonna costrui la chiesetta 100 metri più in là (oggi questa chiesa viene chiamata "Chiesetta Slovena"), nello stesso periodo alcuni minatori tedeschi s'impegnarono per devozione a far costruire un'altra chiesa nel posto preciso dell'apparizione e questa chiesa oggi è conosciuta come quella "tedesca".


pronti si parte

Kugy in un suo libro descrive l'alba sul dobratsch:

Da principio è come un soffio roseo. I monti non sono mai così poetici, così supremi e irrangiungibili, così ultraterreni e incantevoli come in quest'ora, quando cominciano a lievitare le prime luci mattutine...la nostalgia di momenti così beati non può spegnersi mai


questo è il grande giorno



le befane stanno già a spogliarsi...


io mi guardo un po' intorno



Villach è laggiù







Sono tantissimi gli scialpinisti che salgono



Il posto è fantastico



kugy sempre nel suo libro:

E d'improvviso appare lui splendido e liberatore, il sole immerso ancora...
talvolta sembra che danzi sorridente, talvolta che si alzi divinamente sublime, in calma maestosa, "pari ad un eroe" Il delicato e mite rosa del primo risveglio è divenuto fiamma viva




Finalmente mi aspettano...




Sono tanti anche quelli con lo slittino



Quanto mi piace questo posto



ora mi piace meno







La chiesetta tedesca sul dirupo



panorama sugli alti tauri, peccato per le nuvole, da qui si può vedere il grossglockner 3798 mt



Il Mangart



Approfittando delle loro continue soste per vestirsi o spogliarsi le ho staccate e sono in testa







ci siamo quasi, dalla chiesetta poi rimangono pochi metri alla croce di vetta



La valle del Gail e le alpi carniche



qui si precipita



la chiesetta slovena, lì non ci vado troppo pericoloso







20 metri e poi c'è la croce di vetta



ops...ma devo passare da lì???



ma il corridoio è stretto...



cavolo sia a destra che a sinistra si precipita nel vuoto!
mi dispiace torno indietro, perchè mai dovrei andare di là a vedere, toccare ed abbracciare la croce di vetta? Da qui si vede benissimo e poi è solo una croce come tante...si vabbè e la foto per i nipotini? mumble mumble mumble
ma certo esiste "fotosciop" un piccolo fotoritocco e voilà il gioco è fatto...bene ragazzi si torna indietro...


Sempre Kugy sul dobratsch:

"Da est si levò l'inebriante e grandiosa sinfonia della luce e della vita, devoti e commossi si stette in ascolto, chi respira lodi il Signore!
Io rimasi là a lungo sull'ultima roccia presso la cappella della cima.
Il grande ed eccitante spettacolo era terminato..."



Mia moglie e l'amica ci sono arrivati sulla vetta ed io?



intanto la piccola chiesa slovena



Vederla, abbracciarla, toccarla! ma cavolo la croce non la moglie
scusate mi è partita una mano, sarà stata l'emozione


Scusate la foto è stata censurata...si ci sono arrivato:-)

Ci fermiamo al rifugio si mangia e si beve, ma le nuvole cominciano ad avere la meglio




il Mangart e il Tricorno




Strane creature (direi anche belle) popolano questi luoghi



comunicano creando un contatto con le antenne




Il latte qui è buono...



ed ecco la mia impresa!
resta un unico e "atroce" dubbio...ma in vetta ci sono arrivato per davvero o si è trattato di un farlocco fotoritocco?



Così conclude Kugy sul dobratsch

La discesa ed il ritorno a casa sono avvolti nelle nebbie del passato, ma in alto sopra il "mare di nebbie dell'oblio" vedo ancora l'infiammata fronte settentrionale delle giulie, per me fu uno sprone e una promessa, quel sole nascente mi ha accompagnato per tutta la vita ed ancora mi accompagna

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