Questa settimana decidiamo di andare a passeggiare sotto il monte Civetta nella Val Zoldana, arrivati a Longarone prendiamo la strada provinciale per Forni di Zoldo e poi all'altezza di Dont prendiamo la strettissima strada che attraverso il passo Duran porta ad Agordo, noi non arriviamo al passo e un po' prima all'altezza di chiesa di goima parcheggiamo lungo la strada.
Questo itinerario l'ho scelto sabato notte su internet... e quindi so' solo per grandi linee il tipo di percorso da fare, ma non ho trovato riferimenti riguardo il punto di partenza, per fortuna proprio dove parcheggiamo incontriamo un gruppo di persone che c'indica la strada
La giornata è bellissima, ai 1200 metri di Chiesa la temperatura alle 9 è già superiore ai 10°, decido di partire solo con una maglietta di cotone, mi piace sentire il sole sulla pelle, al ritorno a casa mi accorgo di essere abbronzato
So' che il percorso è facile almeno fino alla casera la Grava, noi decidiamo di "navigare" a vista e poi strada facendo vedremo se riusciamo ad arrivare più su.
Alle 7 e 30 si parte, la gatta sotto casa ci saluta
domani inizia la primavera
Piancavallo visto da Pordenone
Si parte da Chiesa di goima...c'è un prato di bucaneve
Questo l'ha bucata veramente la neve...
Dopo circa 1 ora e un quarto arriviamo a casera la Grava 1627 metri
C'è oltre 1 metro di neve
forse più di un metro...ma è presto ed ora che si fa?
cerchiamo la strada militare che porta a Spiz de Zuel
Ma non c'è nessuna traccia e nessun cartello
Intanto ci godiamo il panorama
Provo a guardare intorno, niente...non voglio tornare indietro è troppo presto!
Ci dividiamo e cerchiamo tracce sulla neve
Torniamo verso la casera forse si sale verso destra...
Ecco questo cartello indica un divieto di accesso, sotto quindi c'è la strada!
Provo a salire ed intravedo una piccola traccia di ciaspole
S'intravede la forma delle ciaspole sulla neve...evvai si sale
non si sprofonda la neve tiene...
adesso l'umore è alto...
Siamo ai 1700 metri...
Qui c'è un metro e mezzo di neve abbondante, ma ahimè sono quasi le 13 e la neve comincia a cedere... ogni 10 passi una gamba sprofonda fino a quasi l'inguine
Questa finisce nell'angolo del visionario
Il sole è sempre più forte, fotografo in bianco e nero, così sembra meno forte e forse la neve non cede più
Eccoci alla forcella Del Tolp
gli ultimo 250 metri di dislivello e poi siamo sullo Spiz de Zuel a quota 2033 metri
intanto vista sul civetta...
oramai si procede pianissimo anche le ragazze cominciano ad affondare nella neve... io ne approfitto e scatto le ultime foto...
Manca pochissimo allo Spiz de Zuel siamo oltre i 1900 metri, ma adesso la neve cede in maniera spaventosa, io quasi ad ogni passo sprofondo fino alla coscia, ancora una volta a pochi metri dalla meta si deve tornare indietro, ora vedo il pelmo ma per la preoccupazione non lo fotografo
Sono molto preoccupato...scendiamo il più veloce possibile, per un lungo pezzo siamo in ombra e passiamo indenni... quando mancano pochi metri alla casera,sprofondo con entrambe le gambe, oddio penso di rimanere lì fino al periodo del disgelo...
Per fortuna poi alla casera si rimane in superfice... finalmente respiriamo, ci sediamo e mangiamo, sono le 14 e 30...
si riparte
non si affonda più
e tranquilli riprendiamo la strada del ritorno...
E' stata una giornata intensa
Oggi la Montagna mi ha regalato colori, immagini, emozioni, paure e gioie...tutto ciò resterà per sempre impresso nella mia mente...
Alla prossima
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